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Caravans Migrant Project - Italy-MexicoItalian Caravan for migrant's rights, for dignity and justice.
22 november - 6 december 2014 - Italy Caravana de Madres Centroamericanas buscando a sus migrantes desaparecidos
20 november - 8 dicember - Mexico
Carovane Migranti promuove la Carovana italiana per i diritti dei migranti, per la dignità e la giustizia (22 novembre – 6 dicembre - Italia) in solidarietà con la Caravana de Madres Centroamericanas buscando a sus migrantes desaparecidos (20 novembre – 8 dicembre - Messico). Per il decimo anno consecutivo una straordinaria marcia di madri attraverserà il Centroamerica per giungere al confine statunitense. Sono madri, mogli e sorelle in cerca dei parenti migranti e desaparecidos lungo il più grande corridoio migratorio del mondo, tragicamente simile al nostro Mediterraneo dove è il mare, in luogo del deserto, ad inghiottire migliaia di vite. Qui, come al di là dell’oceano, la vita e i diritti di migranti, rifugiati e richiedenti asilo sono minacciati dalle politiche restrittive di controllo delle frontiere. Ogni giorno incrociamo donne e uomini che scappano dalla miseria per cercare una vita degna. Fuggono da guerre, fame e siccità e mentre gli stati investono sempre di più in misure repressive per impedire il loro arrivo, i migranti sono costretti a intraprendere percorsi sempre più pericolosi. Quelli che riescono a raggiungere le frontiere europee, finiscono poi spesso per subire ulteriori gravi violazioni dei diritti umani e forme di sfruttamento. La Carovana italiana partirà da Lampedusa il 22 novembre, toccherà Sicilia, Calabria, Puglia, Basilicata, Campania, Lazio, Toscana, Lombardia e arriverà a Torino il 6 dicembre, facendo tappa in alcuni dei luoghi diventati simbolo dello sfruttamento sistematico dei lavoratori immigrati. Quattro ospiti internazionali accompagneranno la Carovana italiana in rappresentanza delle esperienze solidali e di lotta dei migranti mesoamericani. Si tratta di testimoni straordinari che in Messico rischiano quotidianamente la vita per opporsi al potere delle bande criminali, dei settori corrotti dello stato e delle organizzazioni transnazionali. Insieme a loro vogliamo creare ponti per unire esperienze di solidarietà che, qui come in Messico, condividano il punto di partenza irrinunciabile del rispetto dei diritti umani e della dignità di tutte e tutti. Ascoltare le loro esperienze ci aiuterà anche a non ripetere errori di sottovalutazione di fenomeni che ancora oggi ci paiono molto lontani, ma che sono drammaticamente dietro l’uscio di casa. Recenti indagini della nostra magistratura hanno svelato il rischio concreto che si riproducano fenomeni analoghi a quelli messicani visto il legame tra i cartelli del narcotraffico e le nostre mafie. www.movimientomigrantemesoamericano.org/
Italia-Messico, insieme? Perché? Per raccontare, raccogliere proposte, continuare la ricerca di pratiche che aiutino i nuovi italiani e le nuove italiane nelle loro rivendicazioni di cittadinanza, per incontrare le esperienze di solidarietà; è possibile percorrere una strada diversa che non lasci migliaia e migliaia di uomini e donne nelle mani della criminalità?
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