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ATTIVITÀ
Convergenza delle Culture in azione. Le ultime attività delle equipe di base nel mondo.
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Scarica materiali e documenti elaborati dalle equipe di base di Convergenza delle Culture.
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GALLERIE
Qui trovi gallerie fotografiche di eventi, attività e campagne.
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Suoni e immagini delle nostre attività. Selezione di filmati e presentazioni.
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Convergenza delle Culture
CdC Convergenza delle Culture è un organismo che fa parte del Movimento Umanista. Quest'ultimo nacque il 4 Maggio 1969, con un'esposizione pubblica del suo fondatore, Silo, conosciuta come "La Guarigione della Sofferenza", tenutasi in una località della cordigliera delle Ande chiamata Punta de Vacas, vicino alla frontiera tra Argentina e Cile. Il Movimento Umanista si basa sulla corrente di pensiero conosciuta come Nuovo Umanesimo, o Umanesimo Universalista, esposta nell'opera di Silo e di diversi autori che ad essa si sono ispirati.

Questo pensiero che implica anche un sentimento e un modo di vivere, si plasma in molteplici campi dell'attività umana, dando origine a diversi organismi e fronti di azione. Tutti si applicano nel proprio specifico campo di attività con un obiettivo comune: umanizzare la terra, contribuendo così ad aumentare la libertà e la felicità degli esseri umani.

Altri organismi sorti dal Movimento Umanista sono La Comunità per lo Sviluppo Umano, il Partito Umanista, Mondo senza Guerre e senza Violenza e il Centro Mondiale di Studi Umanisti.
Ambiti di dialogoAmbitos de diálogo

È imprescindibile l'incontro e il dialogo tra esseri umani di culture diverse che possano incontrarsi e dirsi: "io esisto perché tu esisti".

L'intenzione di appropriarsi del tutto da parte di una minoranza e le proposte intolleranti di alcuni leader che cavalcano la mancanza di futuro dei singoli e dei popoli, continuano a giustificare ed alimentare lo scontro fra culture, la discriminazione e la violenza.

Oggi è necessaria la formazione di ambiti in cui vengano riscattate le idee, le credenze e gli atteggiamenti umanisti di ogni cultura che, al di là delle differenze, si trovano nel cuore dei popoli e degli individui.

La Mondializzazione

Nella società attuale la convivenza tra differenti culture è un fatto quotidiano. La cosa straordinaria di questo momento storico è che si tratta di un momento di mondializzazione nel quale tutte le culture si avvicinano e si influenzano reciprocamente, come non era mai accaduto in passato.
mundializacion
Non stiamo parlando solamente del fatto che oggi le persone di tutto il mondo possono essere in contatto grazie agli avanzamenti tecnologici nella comunicazione, ma anche del fatto che l'accumulazione storica di fenomeni come il colonialismo e l'imperialismo, l'enorme disparità di condizioni di vita e sopravvivenza in differenti aree del mondo, i conseguenti movimenti migratori di massa, mostrano la multiculturalità all'interno di quelli che oggi si continuano ancora a considerare "territori degli stati nazionali".

Mondializzazione e Globalizzazioneglobalizacion

È importante distinguere tra questo processo di mondializzazione crescente e la globalizzazione.

La globalizzazione tanto sbandierata non è altro che il tradizionale comportamento sviluppato dai centri imperiali. Com'è successo ripetutamente nella storia, questi imperi si stabiliscono, si sviluppano e fanno gravitare attorno a sé altri paesi tentando di imporre la loro lingua, le loro abitudini, il loro abbigliamento, la loro alimentazione e tutti i loro codici.

Tali strutture imperialiste finiscono poi per generare violenza e caos, che sono il prodotto della loro ingenua aggressione e dello scontro culturale.

Le nostre proposte
1. Facilitare e stimolare il dialogo tra le culture.
2. Lottare contro la discriminazione e la violenza.
3. Portare il messaggio del Nuovo Umanesimo in tutto il mondo.

propuestas Convergenza delle Culture è un'organizzazione a carattere mondiale; in questo senso i suoi membri, indipendentemente dal luogo in cui si trovano, si sentono parte di una stessa azione mondiale umanizzatrice che si esprime in modi diversi ma convergenti.

La partecipazione è aperta a tutte le persone, senza discriminazione alcuna. Se stai leggendo questa presentazione, ad esempio, puoi cominciare sin d'ora a partecipare.

Le relazioni e le condotte personali e di gruppo si basano sulla Regola d'Oro: "Tratta gli altri come vorresti essere trattato".
Atteggiamento Umanista

L'atteggiamento umanista si può sintetizzare nei seguenti sei punti:

  • L'ubicazione dell'essere umano come valore e preoccupazione centrale
  • L'affermazione dell'uguaglianza di tutti gli esseri umani
  • Il riconoscimento della diversità personale e culturale
  • La tendenza allo sviluppo della conoscenza al di sopra di ciò che è accettato o imposto come verità assoluta
  • L'affermazione della libertà d'idee e credenze
  • Il ripudio della violenza.

 

Attivitá
Nelle Equipe di Base si tengono riunioni periodiche di interscambio, chiarimento ideologico e organizzazione delle attività.

Le Equipe di Base stabliliscono contatti permanenti con comunità di diverse culture, associazioni e persone, puntando a diffondere e organizzare le attività proprie dell'organismo insieme a tutte queste realtà.

Tenerife

Tra le attività più importanti ci sono le seguenti:

Convegni, mostre, forum, incontri culturali ed artistici con la partecipazione di persone di diverse culture.

Partecipazione alle attività organizzate da altri enti affini.

Campagne internazionali, regionali, nazionali e locali dell'organismo.

Organizzazione e partecipazione a manifestazioni di denuncia contro la discriminazione.

Campagne di denuncia con l'obiettivo di far conoscere i conflitti che soffrono le diverse comunità.

Distribuzione di materiale promozionale alle comunità di diverse culture nei diversi paesi , con l'intento di diffondere e raggruppare individui e organizzazioni intorno allo studio e le attività di Convergenza delle Culture.

Diffusione di informazioni sulle diverse culture nelle scuole, con la partecipazione di persone di diverse comunità.

Preparazione di pubblicazioni e produzione di programmi televisivi, radio, video, siti web, newsletter, giornali, etc.

Organizzazione di seminari, conferenze e presentazioni su temi importanti sia per i suoi membri che per il pubblico in generale.

Mettere a disposizione dei suoi membri i materiali di formazione personale basati sul Manuale del Movimento Umanista.

Organizzazione
Convergenza delle Culture è un'organizzazione a carattere mondiale; in questo senso i suoi membri, indipendentemente dal luogo in cui si trovano, si sentono parte di una stessa azione mondiale umanizzatrice che si esprime in modi diversi ma convergenti.

Le sue forme di partecipazione sono aperte e flessibili. È un'organizzazione a base umana in cui ognuno si prende la responsabilità di ciò che avvia e costruisce. Ogni persona che concorda con gli obbiettivi di Convergenza delle Culture può entrare nell'organizzazione come membro attivo o aderente e collaborare con le attività pianificate, partecipare alle riunioni di formazione e promuovere nuove iniziative.

Le strutture fondamentali di Convergenza delle Culture sono le "equipe di base" che portano avanti le loro attività in ambito di quartiere, scolastico, universitario, lavorativo, via Internet, ecc.

Qualsiasi gruppo o organizzazione che, senza perdere la propria identità, manifesta il proprio accordo con i principi che ispirano Convergenza delle Culture potrà proporsi come "aderente" e mantenere con essa rapporti di collaborazione reciproca.

Per maggiori informazioni consultare il Quaderno di Convergenza delle Culture.
Le equipe di Convergenza delle Culture
(Gruppi di base)

Dal momento della loro formazione, le equipe di Convergenza delle Culture lavorano per mettere in moto tre funzioni fondamentali per il loro sviluppo:

  1. Crescita: orientano la loro azione verso altre persone, verso altre reti e organizzazioni con l'obbiettivo di far conoscere le proposte e gli strumenti di Convergenza delle Culture.
  2. Comunicazione: mantengono una fluida comunicazione e interscambio con altre equipe di Convergenza delle Culture e con altre organizzazioni di cui condividono le finalità.
  3. Formazione: si occupano della progressiva formazione dei loro membri mettendo a loro disposizione gli strumenti per lo sviluppo personale, culturale e sociale. Questi studi e pratiche si trovano nei materiali ufficiali.

Le equipe di Convergenza delle Culture stringono vincoli con altri gruppi e organizzazioni a loro prossime, ma in nessun caso stabiliscono una relazione organica con esse.

Documentazione
Materiali di formazione e consultazione Autore Formato
Quaderno di Convergenza delle Culture Trabajo en equipo 1download
Manuale di Formazione per i Membri del MU. Trabajo en equipo 1download
Opere Complete Vol I SILO 1download
Opere Complete Vol II SILO 1download
Materiali riunione di Punta de Vacas Autore Formato
Nozione di Cultura C. Miconi 1download
Power Point sull'organizzazione E. Perez 1download
Testo Guida Power Point E. Perez 1download
Materiali di diffusione Autore Formato
Logotipo di Convergenza delle Culture R. Edwards 1download
Logotipo di Convergenza delle Culture R. Edwards 1download

 

Dichiarazione sul Vertice Europeo sull’immigrazione

No a la fosa comun en la frontera sur de la Union Europea

 

In merito agli accordi in materia d’immigrazione e asilo stipulati nell’ultimo vertice dei leader europei del 28 e 29 giugno, le organizzazioni firmatarie di questo comunicato manifestano il loro più fermo rifiuto dei contenuti e delle motivazioni alla base delle risoluzioni prese in quest’incontro, dal quale ci si attendeva invece una risposta alle reali necessità di migliaia di essere umani, costretti ad abbandonare i loro paesi d’origine.

Nel vertice sono stati presi accordi che in realtà non decidono nulla, permettendo a ogni paese di fare ciò che vuole; accordi che reinterpretano il diritto di asilo, modificando norme per mascherare le continue violazioni del diritto internazionale ed europeo in tema di asilo e accoglienza; accordi presi nell’ottica di avere a che fare con “carne umana”, cedendo così alle posizioni più regressive e xenofobe che cominciano a emergere in vari paesi dell’Unione; accordi che non danno ascolto al clamore della maggioranza dei popoli, che solidarizza con i migranti,  né alla disponibilità di centinaia di comuni pronti ad accoglierli.

La cosa più vergognosa è che, mentre molti esseri umani muoiono nel tentativo di attraversare il Mediterraneo, i leader europei incentrano il loro dibattito sulla creazione di “piattaforme di sbarco” all’interno o fuori dei confini dell’Unione. Non un’autocritica, non una riflessione sulle responsabilità dei paesi europei, non un riconoscimento del saccheggio che l’Europa ha portato e sta portando avanti nei luoghi d’origine dei migranti, non una revisione della redditizia  politica estera di invasione (in quanto membri della NATO) e di vendita di armi ai paesi in conflitto, dai quali molti fuggono.

Hanno parlato soprattutto di dove collocare le “piattaforme di sbarco”, vale a dire carceri per stranieri o,  più correttamente, campi di concentramento, con l’obiettivo ultimo di riportare i migranti nei loro precari paesi d’origine. Un ulteriore passo atroce e disumanizzante nella direzione dei già contestati “Centri di  detenzione per stranieri”. L’Europa non può tradire così il carattere umanista dei suoi principi fondativi per cedere all’estrema destra razzista e fascista, realizzando una politica che torna a criminalizzare il migrante, lo straniero, il diverso e  chi solidarizza con loro.

La vita umana è sacra e,  nella convinzione che non ci sarà progresso se non di tutti e per tutti, le organizzazioni firmatarie esortano i governi europei a dare una risposta coerente e urgente, prendendo misure quali:

  • Smantellare tutti i centri di detenzione per stranieri e  abbandonare ogni tentativo di creare carceri per migranti, sotto qualunque forma.
  • Eliminare ogni  “muro”  nei paesi dell’
  • Avanzare verso l’eliminazione delle frontiere, che servono solo a tenere lontani i poveri,  mentre sono inesistenti per i capitali finanziari e per la minoranza sempre più scandalosamente ricca del pianeta.
  • Impedire che le imposte versate dai cittadini europei siano destinate al “controllo delle frontiere”, alla loro “esternalizzazione” e alla creazione di “piattaforme-prigione”. Proponiamo che tali fondi siano destinati all’accoglienza delle persone che arrivano in Europa.
  • Nessuna criminalizzazione dei migranti e dei rifugiati! Nessun essere umano è illegale!
  • Fermare la continua criminalizzazione delle ONG e dei cooperanti che si impegnano a salvare vite umane; penalizzare invece quei paesi che boicottano il loro lavoro (come nel caso dei continui ostacoli posti alle navi umanitarie Aquarius, Lifeline e Open Arms)
  • Indagare su queste politiche e considerarle veri e propri crimini di lesa umanità.
  • Realizzare vie di ingresso legali in Europa per una reale ed effettiva lotta contro le mafie che speculano sul traffico degli esseri umani. Non soltanto attraverso la creazione di “corridoi umanitari”, ma soprattutto con la concessione di documenti di  ingresso legale in Europa.
  • Avviare una politica di riparazione dei danni subiti dai popoli sfruttati e impoveriti da parte dei paesi europei in questi ultimi secoli.
  • Controllare in modo approfondito la vendita di armi a paesi in conflitto, effettuata direttamente o indirettamente attraverso paesi terzi.
  • Cessare di seguire i dettami degli Stati Uniti, sotto l’egida della NATO; smettere di occupare territori e di bombardare le popolazioni, che sono costrette a fuggire per salvare la propria vita e quella dei loro cari.
  • Rispettare in modo scrupoloso la Dichiarazione dei Diritti Umani, cosi come le leggi internazionali in materia di asilo e immigrazione.

Nel frattempo, incoraggiamo le popolazioni a mantenere vivo l’impulso solidale radicato nelle nostre migliori tradizioni umaniste europee. Dobbiamo continuare a dare questa lezione di dignità ai nostri indecenti  dirigenti politici, lavorando insieme alle decine di migliaia di cittadini che stanno offrendo le loro case o attivando reti di quartiere per prestare soccorso urgente ai migranti che arrivano nelle loro città, cosi come dobbiamo appoggiare i leader e dirigenti locali che si fanno carico nei loro Comuni delle responsabilità che i governi nazionali e le istituzioni europee sono incapaci di assumersi.

Convergenza delle Culture

Madrid, 3  luglio 2018

Adesioni:

Convergenza delle Culture
Redes Cristianas
Chiesa Evangelica spagnola
Energia per i Diritti Umani Onlus – Roma
Diritti al Cuore Onlus – Roma
Salute Migrante – Roma
Pressenza International Press Agency
Asociación Mujeres Humanistas por la Noviolencia
FICNOVA, Festival Internazionale di cinema della noviolenza attiva
Humanistas por la Renta Básica Universal
Coalición de Tendencias Clasista (CTC-VZLA)
Comunità del “Messaggio di Silo” di Villaverde, Vallecas, Alcalá de Henares, Leganés, Madrid (“Comunidad la Realidad Interna”, “Comunidad La mirada interna”); Comunidad de “El Mensaje de Silo” Llinars del Vallés (Barcelona), Comunidad de “El Mensaje de Silo” de Gracia (Barcelona)
Mondo senza guerre e senza Violenza, Grecia
Asociacion Cultural y Social “Puentes No Muros”
Convergencia de las Culturas, Cile
Partido Humanista, Spagna
Parti Humaniste, Belgio
Partito Umanista, Italia
Humanist Party, Iceland
Partito Umanista Internazionale
Eleonora Forenza, eurodeputata di Rifondazione Comunista-Potere al Popolo

Abarekà Nandree Onlus

Comitato Nuovi Desaparecidos, Italia
Coordinadora Estatal de Mareas Blancas

Semana de los Derechos Humanos y del Migrante

En Madrid, Convergencia de las Culturas nos disponemos a celebrar de un modo reivindicativo dos fechas muy señaladas: El Día de los Derechos Humanos y el Día de las personas migrantes, que se suceden en el espacio de una semana. Si bien esos dos días conmemoran que los derechos humanos en general y los de los migrantes en particular fueron asumidos por todos los gobiernos del mundo, es de destacar que igualmente esos derechos son violados en todas las latitudes.

En estos últimos meses hemos comprobado, una vez más, cómo los gobiernos actuales van muy por detrás en el proceso de avance de la Humanidad, mientras los pueblos dejan entrever al nuevo Ser Humano solidario y no-violento.

En esta semana de los Derechos Humanos y del Migrante reafirmarenos lo expuesto por el pensador y fundador del Movimiento Humanista, Silo, en su obra “Humanizar la Tierra”:

"Los Derechos Humanos no pertenecen al pasado, están allí en el futuro succionando la intencionalidad, alimentando una lucha que se reaviva en cada nueva violación al destino del hombre. Por esto, todo reclamo que se haga a favor de ellos tiene sentido porque muestra a los poderes actuales que no son omnipotentes y que no tienen controlado el futuro.”

 

STOP MARE MORTUM [Barcelona - Spain]

Stop1

 

In Barcelona, ​​the public platform "STOP MARE MORTUM", in which is included the team FUTURE - Convergence of Cultures, held a rally to demand the creation of a real network of welcoming refugees municipalities in Catalonia.

The rally on Friday, September 4 was held before the meeting of Cities for the Common Good, organized by the city of Barcelona, ​​with the presence of mayors from other Spanish cities who had declared their willingness to act as "cities of refuge" .

Stop2

 

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We worry about silence [Buenos Aires - Argentina]

CC-notaARGjul15-439

Declaration of Convergence of Cultures in Argentina:

Past wednesday 29 of July took place a press conference on indigenous people Formosa, waiting for a responde of the Governement:

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Free Market in the neibourghood [Madrid - Spain]

For second year, Convergence of Cultures has made a "free fair" in La Latina (Madrid), where the neighbours have joined and opportunity of giving, receiving, and sharing things, everithing without money.

gratiferia1-439

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